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Categoria principale: Telefonini
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Categoria: Sicurezza
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Ultima modifica il Giovedì, 15 Maggio 2014 01:07
Dal 1 luglio 2004 è entrato in vigore l'accordo tra i gestori nazionali di telefonia mobile per rendere inutilizzabili i telefoni cellulare in caso di smarrimento o furto, su tutte le reti GSM, GPRS e UMTS italianeanche se chi l'ha trovato cambiasse la scheda SIM (Subscriber Identity Module) card. Questa particolare operazione è resa possibile grazie al fatto che ogni dispositivo è identificato univocamente da un codice identificativo denominato l'IMEI (International Mobile Equipment Identity), praticamente il numero di serie dell'apparecchio, formato da 15 cifre che poterete rilevare sull'etichetta della confezione originale, grazie ad una targhetta adesiva presente all'interno del telefonino (di solito, sotto la batteria) oppure rilevarlo direttamente dal display del dispositivo attraverso la digitazione del codice *#06#. Nel caso possediate un IPhone potete consultare la guida che troverete qui che vi permetterà di individuare l'IMEI del vostro dispositivo.
Se avete buttato la confezione originale del vostro telefonino e non avete la possibilità di recuperare il codice IMEI da altre parti, potrete chiedere aiuto al vostro Operatore di telefonia mobile che, attraverso la comunicazione dei quattro numeri di telefono che voi chiamate abitualmente oppure, in caso di Internet Key, data, ora e tipo di connessioni effettuate, sarà in grado di individuarlo e fornirvelo.
Una volta ottenuto il codice IMEI del vostro dispositivo potrete inviare una richiesta di blocco al Gestore della vostra utenza telefonica, unitamente all'altra documentazione richiesta da ogni singolo gestore come da indicazioni inserite negli articoli di seguito richiamati. L'operatore, quindi, provvederà ad inserire il vostro IMEI nella "black list", archivio comune che raccoglie tutti gli IMEI per i quali è stata sporta regolare richiesta di blocco. comune a tutti e quattro gli Operatori nazionali, che provocherà il blocco definitivo dell'apparecchio a prescindere dalla scheda SIM che verrà inserita nello stesso. Circostanza che lo renderà inutilizzabile a chiunque l'abbia “trovato”. Solamente il legittimo proprietario potrà richiederne lo sblocco in caso di ritrovamento.
A questo punto chi avrà “trovato” il telefonino non potrà fare altro che consegnarlo alle forze dell'ordine che provvederanno a restituirvelo (per questo è importante fare sempre denuncia indicando il codice IMEI oltre il numero di SIM inserita), a smontarlo ed utilizzarlo come pezzi di ricambio, ad esclusione della scheda madre (la parte più costosa) che naturalmente sarà inutilizzabile, oppure usufruire della sola batteria e buttare il resto...
Grazie a questa possibilità ritengo abbiate un'arma per tentare di riavere il vostro apparecchio che ormai oltre ad essere sempre più costoso, viste le sempre maggior potenzialità, solitamente contiene numerose e preziose informazioni personali al suo interno (contatti telefonici, sms, fotografie, appuntamenti etc...).
Se volete provare a ritrovare il vostro cellulare prima di attivare il blocco dell'IMEI ed individuare l'utilizzatore potrete seguire le indicazioni dell'articolo Come attivare la funzione antifurto per Android e ritrovare il proprio smartphone, oppure Come trovare il vostro iPhone con il servizio iCloud.
A questo punto, per procedere alla richiesta di blocco del vostro dispositivo non dovrete fare altro che secliere l'articolo che tratta le modalità dal seguire in funzione del vostro operatore di telefonia mobile:
1) Come bloccare sbloccare telefonino smartphone smarrito o rubato attraverso IMEI clienti Tim;
2) Come bloccare sbloccare telefonino smartphone smarrito o rubato attraverso IMEI clienti Vodafone;
3) Come bloccare sbloccare telefonino smartphone smarrito o rubato attraverso IMEI clienti Wind;
4) Come bloccare sbloccare telefonino smartphone smarrito o rubato attraverso IMEI clienti H3G Tre.
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